Covid-19, Boccia: “Assembramenti? Scene ingiustificabili e irresponsabili”

Tv; coronavirus

Folla di gente in giro per l’Italia. “Le foto degli assembramenti mostrano scene ingiustificabili, irrazionali e irresponsabili”. Questo è quanto detto – in un’intervista al “Corriere della Sera” – dal Ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia.
“Comprendo la voglia delle persone di uscire – prosegue il componente del governo centrale -, ma basterebbe entrare in un ospedale per rendersi conto della condizione generale in cui il Paese si trova. In alcune strade ci sono assembramenti intollerabili, mentre dovremmo sentire ogni giorno dentro di noi il lutto nazionale. Conte è sempre stato rigoroso, ma ascolta le proposte di tutti. Una cosa è lo spostamento tra piccolissimi comuni e borghi confinanti. Ma allargare i confini comunali a tutta la provincia, come chiede la destra, sarebbe un errore. I cittadini lo prenderebbero come un liberi tutti. Lockdown generale in Germania? È una scelta che personalmente condivido. Dobbiamo dirci fino in fondo se la pausa natalizia deve servirci a mettere in sicurezza il Paese o se deve essere guidata solo dalla volontà di favorire il business. In questo momento affari e salute non solo conciliabili. Io ho il massimo rispetto per chi ha sulle spalle il peso delle attività economiche. Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, afferma che non si può penalizzare l’economia a Natale? Già perché per noi invece il commercio non è importante… Trovo semplicistica questa rappresentazione della realtà, questa divisione tra aperturisti e rigoristi. Dobbiamo metterci in testa che quando c’è un’epidemia e non c’è un farmaco, bisogna evitare gli spostamenti. Non lo dico io, ma la scienza. Noi del PD come ha ribadito Zingaretti vogliamo misure più restrittive, altro che apertura. Quanto all’economia – dice Boccia in conclusione -, il governo ha stanziato in miliardi il più grande piano dal Dopoguerra”.

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