Il 30 dicembre 2002, alle ore 12.45, un’eruzione dello Stromboli ha generato una frana di circa 16 metri cubi di materiale dalla quale è scaturito poi uno tsunami. Un evento dovuto all’ingresso, nel maggio 2002, del vulcano in una nuova fase di attività, caratterizzata inizialmente da emissioni di gas e cenere. A fine dicembre del medesimo anno due crolli hanno interessato la zona della Sciara del Fuoco e portato alla generazione delle onde anomale. Il maremoto si è avvertito nelle isole Eolie e ha raggiunto le coste di Sicilia e Calabria. Grande la paura per gli abitanti dell’isola che, grazie al pronto intervento della Protezione Civile, sono stati fatti evacuare. Le uniche conseguenze hanno riguardato le strutture turistico-alberghiere e commerciali.
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