Ribera (AG), arrestato tunisino per minacce e aggressione nei confronti dei dipendenti di un supermercato

Carabinieri

Un 39enne di origini tunisine è stato arrestato dai carabinieri a Ribera, in provincia di Agrigento. L’uomo sarebbe entrato in un supermercato della cittadina chiedendo dei soldi. In un secondo momento ha iniziato a minacciare e aggredire i dipendenti del punto vendita. Le forze dell’ordine non sono riusciti a fermare l’ira del trentanovenne. Il Tribunale di Sciacca ha convalidato inizialmente il provvedimento d’arresto nei confronti dell’uomo ma dopo lo ha rimesso in libertà imponendogli l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e di dimora a Ribera. Condividi

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Cefalù (PA), sub trovato senza vita in una caletta di Mazzaforno

Un sub è stato trovato morto, ieri mattina, in una caletta in località di Mazzaforno, a Cefalù, nel palermitano. I militari della Capitaneria di porto hanno recuperato la vittima e stanno indagando per identificare l’uomo. Il soggetto, un bianco tra i 40 e i 50 anni, indossava la muta da sub e, secondo una prima ispezione sul corpo, si trovava in acqua da una decina di giorni. Sono presenti alcuni tatuaggi sulla pelle dell’uomo che potrebbero giovare per identificarlo. La salma è stata trasferita all’ospedale Policlinico di Palermo per eseguire…

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La Corte dei Conti assolve tutti gli imputati sul flop della differenziata a Palermo

Sono stati assolti gli ex presidenti della Regione, Salvatore Lombardo e Rosario Crocetta, l’ex sindaco di Palermo Diego Cammarata e l’attuale sindaco di Palermo Leoluca Orlando e gli assessori Michele Pergolizzi, Giuseppe Barbera e Cesare La Piana dai giudici della Corte dei conti per la questione del flop della raccolta differenziata nel capoluogo siculo. Erano stati tutti citati in giudizio, dalla procura della Corte dei Conti, per un presunto danno erariale di 9 milioni e 500 mila euro. Nello specifico si contestava il mancato avvio della differenziata tra il 2012…

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La Sicilia rinnova parco ambulanze: gara d’appalto per 200 nuove vetture

Gela;

La Sicilia, dopo circa un decennio, ha deciso di rinnovare il proprio parco ambulanze con mezzi di nuova generazione. La procedura di gara per l’acquisizione parte dall’Azienda ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro di Catania, con un leasing settennale di 200 ambulanze che verranno distribuite su tutto il territorio siciliano. Tutta la procedura vedrà l’utilizzo della piattaforma di e-procurement attiva sul sito web della struttura sanitaria catanese. La base d’asta è di 22,5 milioni di euro oltre Iva per i sette anni previsti di leasing. Molte ambulanze obsolete verranno date in permuta.…

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Regione Siciliana, il messaggio del presidente Musumeci: “La strada è lunga ma…”

Arriva il consueto messaggio di fine anno del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, rivolto a tutti i cittadini isolani e non solo. “Quello che ci lasciamo alle spalle è stato un altro anno di duro lavoro, come impone del resto la complicata condizione di una Regione che da tanto tempo vive una crisi diffusa in quasi tutti i settori. Siamo in coda in parecchie classifiche nazionali e stiamo pesantemente pagando omissioni e sbagli recenti e remoti, compiuti tanto a Palermo quanto a Roma. Con quel passato, fatto non solo…

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Catania, Dusty: dissequestrato il denaro precedentemente bloccato

Dissequestrati i due milioni e trecentomila euro della Dusty che erano stati bloccati a fine novembre. A deciderlo è stato il pubblico ministero accogliendo la richiesta presentata dall’azienda. Il dissequestro nasce dall’avvenuta compensazione dei debiti, relativi alle ritenute operate e certificate nei confronti dei dipendenti per l’anno d’imposta 2015 complessivamente 2.312.454, con una parte dei crediti, circa 15 milioni di euro, che l’impresa vanta nei confronti dell’amministrazione pubblica. Le somme dissequestrate saranno disponibili alla Dusty a breve. Condividi

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Comuni etnei inviano documento al presidente Conte: “Chiediamo attenzione per i territori terremotati”

I rappresentanti dei Comuni etnei colpiti dal terremoto del 26 dicembre del 2018, insieme alle Diocesi di Catania e di Acireale, hanno chiesto, tramite un documento, di accelerare i tempi di ricostruzione al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ed al presidente della regione, Nello Musumeci. A firmare il documento, insieme con i sindaci di otto comuni, anche l’arcivescovo di catania mons. Salvatore Gristina ed il vicario generale mons. Giovanni Mammino. I firmatari chiedono “attenzione per la condizione di terremotati, per i territori, per le problematiche ancora in attesa di una…

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Mezzojuso (PA), sorelle Napoli ancora vittime di intimidazioni da parte della mafia

Sono state nuovamente vittime di atti intimidatori da parte della mafia le sorelle Anna, Ina e Irene napoli che hanno denunciato ai carabinieri i danni subiti nella loro azienda agricola di mezzojuso nel palermitano. Il 26 e il 28 dicembre, secondo quanto raccontato da una delle vittime, si sono verificate le ennesime invasioni di mandrie di vacche come documentano le riprese delle telecamere. La vicenda ha coinvolto, da mesi, tutto il paese e ha portato allo scioglimento del comune di Mezzojuso, stabilito dal Consiglio dei Ministri, fatto avvenuto nelle scorse…

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Sequestri di fuochi d’artificio a Catania e a Palermo. Confiscati 160 kg di pesce ad Ognina

Sono stati sequestrati 160 chili di pesce e prodotti ittici ad un venditore del porticciolo di Ognina, località catanese, nel corso di alcuni controlli congiunti del Reparto Annona e Sicurezza Urbana della Polizia Locale di Catania e della Guardia Costiera che riguardavano alimenti di provenienza animale, pescato e pescherie. Sono stati comminati, inoltre, al noto venditore di frutti di mare e pescato verbali dal valore di alcune migliaia di euro per non aver rispettato le normative nazionali ed europee in materia di conservazione dei cibi di natura ittica. È stato…

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Palermo, sotto sequestro 100 chili di sigarette di contrabbando: un arresto

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La Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato 100 chili di sigarette di contrabbando e ha arrestato un uomo di trent’anni palermitano per il reato di illecita detenzione di tabacchi e lavorati esteri destinati alla vendita. Il 30enne sarebbe stato fermato mentre viaggiava a bordo di un’auto diretto nel capoluogo siculo. Vendendo la pattuglia il siciliano avrebbe tentato di fuggire cambiando improvvisamente direzione sperando di riuscire a seminarla. I finanzieri hanno perquisito la vettura trovando 500 stecche di sigarette insicure e senza il contrassegno dello stato. L’uomo stato condotto nel…

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