Il consiglio comunale di Mezzojuso, nel palermitano, è stato sciolto per diciotto mesi a causa di rapporti con l’organizzazione criminale a stampo mafioso locale. A deliberarlo è stato il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. L’amministrazione dell’ente è momentaneamente affidata ad una Commissione di gestione straordinaria. Decadano dunque il sindaco Salvatore Giardina e la sua giunta. Nota la vicenda, avvenuta nel 2017 e anche nelle scorse settimane, che ha coinvolto tre sorelle di Mezzojuso, Irene, Ina e Anna Napoli. Le donne hanno denunciato ripetutamente intimidazioni mafiose e combattuto costantemente, nonostante i danni subiti, per non scendere a compromessi con i criminali.
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