Coronavirus a Catania, accordo Ersu e Unict: casa dello studente ospiterà sanitari in servizio

Catania; Intel

Sanitari e specializzandi in servizio nelle strutture ospedaliere universitarie di Catania, impegnati nella cura dei pazienti contagiati dal Coronavirus, presto saranno ospitati nella residenza Toscano-Scuderi dell’Ersu catanese.

Il presidente dell’Ersu di Catania, prof. Mario Cantarella, infatti ha accolto la richiesta avanzata dal rettore Francesco Priolo. L’iniziativa è stata ideata per prevenire il rischio di contagio nelle famiglie dei medici e degli specializzandi che operano in prima linea nelle corsie degli ospedali.

La residenza, ubicata in via Etnea 440, non è occupata da studenti fuori sede considerate le normative vigenti. Il luogo dispone di circa 20 posti letto e offrirà un punto di appoggio a coloro che, a titolo precauzionale, intendono limitare ed evitare rapporti con i propri familiari.

Il presidente Mario Cantarella commenta la questione.

La disponibilità di una propria residenza data dall’Ersu di Catania è una scelta doverosa in un momento di crisi e di difficoltà per tutta la popolazione. Rientra in pieno tra le attività di collaborazione tra due enti, Università ed Ersu, che hanno a cuore la salute dei cittadini e dei loro studenti”.

I soggetti interessati potranno presentare le proprie richieste al presidente della Scuola di Medicina, prof. Pietro Castellino. L’Area per la Gestione dei rapporti con il Servizio sanitario regionale e la formazione specialistica dell’Università avrà cura di interfacciarsi con i referenti dell’Ersu per la procedura di assegnazione degli alloggi.

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