Coronavirus, Procura Siracusa indaga su altri decessi avvenuti all’ospedale Umberto I

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La Procura di Siracusa sta indagando su alcune morti per Coronavirus avvenute nell’ospedale Umberto I. Era stata già aperta un’inchiesta sul decesso del direttore del Parco archeologico aretuseo Eloro e villa del Tellaro, Calogero Rizzuto. Nel corso della trasmissione “Non è l’Arena” su La 7, ieri sera, è stata mostrata la ricetta del medico curante del direttore. “Si richiede ricovero ospedaliero in reparto appropriato per febbre continua persistente” si legge.

La prescrizione risale all’11 marzo, tredici giorni prima della morte avvenuta il 24 marzo. Dopo l’apertura dell’inchiesta, avviata a seguito di un esposto presentato dal parlamentare regionale Nello Dipasquale, la direzione generale dell’Asp di Siracusa ha reso noto che il direttore del parco archeologico avrebbe rifiutato il ricovero.

“Mio padre si era presentato con la febbre a 40 ma è stato stabilizzato e rimandato a casa” dice il figlio, Audenzio Rizzuto. Due giorni prima gli era stato fatto il tampone l’esito però non era arrivato. Il fascicolo sul caso, al momento, è a carico di ignoti con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Tuttavia adesso sono presenti altri fascicoli, dopo gli esposti presentati alla Procura da altri familiari di diverse vittime del Covid-19, tutti deceduti nell’ospedale aretuseo. A tal proposito proprio ieri l’assessore alla Salute regionale, Ruggero Razza, che ha inviato a Siracusa un gruppo di esperti per verificare cos’è accaduto nella struttura sanitaria, ha rivelato che nonostante un lavoro certosino erano emerse criticità e responsabilità secondo la relazione del Covid team.

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