Catania, consiglio comunale: le considerazioni del sindaco Pogliese

Il consiglio del Comune di Catania, presieduto da Giuseppe Castiglione, si è riunito a Palazzo degli Elefanti dopo che i locali consiliari erano stati attrezzati con i dispositivi di protezione anticontagio e sanificati.

Il sindaco Salvo Pogliese ha tenuto un lungo intervento sulle attività amministrative che si sono svolte in città nel corso del periodo della prima fase dell’emergenza Coronavirus riferendo i dati aggiornati, comunicati dall’Asp locale. Nella città etnea si sono registrati complessivamente 40 morti per il Covid-19; 263 sono le persone certificate come positive al contagio dei quali 208 guariti, 5 ancora ricoverati e 9 dimessi dal reparto di ricovero.

Il primo cittadino ha ricordato il rapporto di leale collaborazione con il governo nazionale mantenuto insieme ai sindaci delle altre città metropolitane italiane.

“È necessario almeno raddoppiare lo stanziamento per i comuni portandolo a sei miliardi di euro invece dei tre attualmente previsti, del tutto insufficienti – afferma -, ma anche l’importanza di tenere conto dei comuni in dissesto come Catania. In un contesto drammatico abbiamo operato ventre a terra cercando di fronteggiare le tantissime emergenze economico e sociali, associate a quelle sanitarie. E per questo ringrazio ogni componente istituzionale, con cui abbiamo agito in stretta sinergia per attenuare i drammi che nella città si andavano consumando. In questo contesto gran parte del consiglio comunale agito in piena collaborazione con l’Amministrazione. Abbiamo rispettato le misure nazionali e regionali mettendo in campo ogni risorsa, a cominciare dalla polizia municipale che ogni giorno è scesa in campo con 23 pattuglie insieme alle forze dell’ordine per fare controlli a tappeto con migliaia di cittadini controllati. La raccolta benefica Catania aiuta Catania ha fruttato la cifra straordinaria di quasi 400mila euro, con una compartecipazione in donazioni di oltre 1.600 cittadini, associazioni e imprese. Questi fondi sono serviti a distribuire 4mila pacchi spesa e a integrare le risorse regionali consegnando il buono spesa ad altre 710 famiglie, oltre le quasi settemila a cui abbiamo distribuito i buoni con un sistema virtuoso di rilascio di autentiche app digitali e consegne a domicilio tramite i volontari e la protezione civile comunale”.

Pogliese ha sottolineato anche l’iniziativa comunale di sospendere i tributi nonostante il dissesto. Stesso discorso per la ripartenza dei mercati storici e rionali con nuova organizzazione, la riapertura dei musei con un nuovo piano di gestione pubblico-privato, il sostegno ai locali aperti al pubblico con la sospensione della Cosap e la semplificazione delle procedure per avere il rilascio dei dehors con una autocertificazione semplice e l’allargamento dell’area storico ambientale che comporta la possibilità di montare strutture esterne in tutta la città.

Il primo cittadino etneo ha auspicato il contributo propositivo di ogni forza politica per fare fronte alla prossima nuova fase di uscita dall’emergenza ribadendo l’intenzione ferma di creare una task force per il lavoro e l’occupazione che rimane la problematica cittadina maggiore.

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