Agrigento, sindaco Firetto: “Ponte nuovo a Genova? Noi abbiamo un viadotto chiuso dal 2015. Serve una velocità uguale”

Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, polemizza in merito alla lentezza dell’avvio dei lavori di restauro di infrastrutture, strade o qualsivoglia opera in Sicilia. A tal proposito esprime la propria opinione sulla rapidità con cui hanno ricostruito un nuovo ponte a Genova dopo il tragico crollo del ponte Morandi e la differenza di “velocità” tra regioni d’Italia diverse. Ecco le considerazioni del primo cittadino:

“Genova festeggia il varo del nuovo viadotto che sostituisce il Morandi 623 giorni dopo il tragico crollo del 14 agosto del 2018. Meno di un anno di lavori. Oggi si parla di un modello per l’Italia, l’Italia che sa rialzarsi in piedi e ricominciare. Un modello, che è quello della nomina di un commissario straordinario in persona del sindaco di Genova, e che ha significato, sì, maggiori responsabilità ma anche sburocratizzazione, velocizzazione delle procedure. Si pensi ora al futuro di un’Italia che non sia mai più a due velocità. Ad Agrigento il nostro viadotto è stato chiuso nel marzo del 2015, riaperto dopo alcuni interventi e richiuso nel maggio del 2017. I lavori dovrebbero terminare nel 2021. Per il ponte Petrusa che sovrasta la statale 640 tre anni non sono bastati a ultimarlo. Di infrastrutture indispensabili come la Agrigento-Palermo e la Agrigento-Caltanissetta col suo raccordo alla A19 Palermo-Catania non sono bastati 30 anni a garantirne il completamento. Ora non si pensi che la Sicilia possa ripartire a motore spento. La ripartenza dopo questa crisi che sta investendo il Paese sarà ancor più difficile per un territorio che non può contare su infrastrutture mimime. Serve la velocizzazione della rete ferroviaria, servono strade adeguate senza deviazioni e semafori sulla Statale 189 e sulla 115, servono adeguamenti dei porti e dei porticcioli turistici. Ad Agrigento serve quel minimo di infrastrutture per stare al passo con quella parte d’Italia che oggi si erge a simbolo di rinascita”.

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One Thought to “Agrigento, sindaco Firetto: “Ponte nuovo a Genova? Noi abbiamo un viadotto chiuso dal 2015. Serve una velocità uguale””

  1. Gianfranco

    Non capisco ma prima di oggi dove è stato Sindaco che siamo una città che non si riconosce più, ponti crollati e non più recuperati, vedi ponte petrusa, pulizia strade che con tutti gli operai che sono a casa poteva provvedere a dare un certo decoro a zone che per Lei sono sconosciute (via callicratide/via Manzoni/via Dante,Venezia e dintorni, dove erba ed escrementi di animali vari sono diventati un unico ambiente con la città. Le preciso che negli anni precedenti dove lei non conosceva Agrigento ,la città nel bene e nel male da chi l’ha amministrato, si vedevano in giro per due o tre volte la settimana operatori per la pulizia , se non ci crede vada a vedere qualche filmato, così si può fare un idea di come si gestisce. Tutti gli operai che sono in Comune che in questo momento sono a casa a poltrire e da Noi cittadini pagati, è pregato sig. SINDACO di dare un SEGNALE, che Lei esiste, per questa nostra città, che Noi Agrigentino Amiamo.. Grazie e spero che questo messaggio sia di buon auspicio per il presente e futuro incerto.

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