Coronavirus in Sicilia: arrivate a Palermo 56 tonnellate di materiale sanitario acquistate dalla Regione

È atterrato, qualche ora fa, all’aeroporto di Palermo un nuovo volo cargo proveniente dalla Cina, con a bordo cinquantasei tonnellate di materiale sanitario acquistate dalla Regione Siciliana, grazie alla collaborazione con l’Upmc di Pittsburgh, insieme a cui gestisce l’Ismett nel capoluogo. Sono presenti mascherine chirurgiche, guanti in lattice, schermi protettivi, calzari, tute di protezione, camici, copriscarpe, cuffie e mascherine Ffp2.

Ad attendere il Boeing 777 della Qatar airways cargo, proveniente dal Paese asiatico, dopo uno scalo a Doha era presente l’assessore alla Salute regionale, Ruggero Razza, che ha assistito anche al carico di tutta la merce su quattro tir, diretti al magazzino della Protezione Civile della Regione Siciliana. Già da domani i dispositivi verranno smistati nelle nove province isolane. L’assessore Razza parla della questione.

È il frutto di una articolata e silenziosa programmazione, immaginata dal presidente Musumeci ed avviata ormai più di un mese fa. Questo materiale è ossigeno costante per quanti sono impegnati nelle strutture sanitarie siciliane, una scorta che contiamo di approvvigionare con regolarità. È un grande risultato perché da mesi tutti i Paesi del mondo cercano queste cose e le cercano, tutti, nello stesso posto. La Regione Siciliana ha dimostrato, quindi, di avere fatto meglio di altri“.

Il materiale, su disposizione del governatore Musumeci, sarà distribuito principalmente nelle strutture ospedaliere, ma anche tra i medici di base, i pediatri, le case di riposo e le residenze per anziani.

Nei prossimi giorni è previsto l’arrivo di un terzo volo. L’ultima parte del carico, quella più corposa, arriverà attraverso una nave.

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