Reati fallimentari ed evasione fiscale nel catanese: maxi sequestro

La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Catania ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari ai danni di 4 persone (Rosario e Giuseppe Russo; Luigi Emilio Demarco e Rosario Scotto D’Abusco) per reati fallimentari ed evasione fiscale. Disposto – nell’ambito dell’operazione denominata “Truck” – il sequestro preventivo delle quote societarie e dell’intero complesso aziendale di due società (una con sede nel catanese e l’altra a Roma ma operante nella Zona Industriale etnea) nonché le relative disponibilità finanziarie per un valore di circa 18 milioni di euro.

Al centro dell’inchiesta il dissesto, per oltre 20 milioni di euro, della “SEITRAL srl”, azienda che opera nel settore dei trasporti con sede a Santa Venerina e riconducibile al gruppo societario di Rosario e Giuseppe Russo. Gli amministratori della società non hanno provveduto alla copertura delle perdite maturate dalla SEITRAL e hanno prodotto un piano di risanamento fondato su dati societari non veritieri. La gestione della società è proseguita con l’acquisto di nuovi mezzi e la distrazione di ingenti somme di denaro, effettuando trasporti non fatturati e senza riscuotere i relativi crediti commerciali nei confronti della “PIANETA SERVIZI CON”, aggravando il dissesto e determinando un debito con l’Erario di oltre 14 milioni di euro e distrazioni per più di 5 milioni e 600mila euro.

L’amministratore di diritto, Luigi Emilio Demarco, e gli amministratori “di fatto” della SEITRAL, hanno aggravato il dissesto della società e – a vario titolo – sottratto i libri contabili per ostacolare la ricostruzione del patrimonio della società fallita. Gli stessi hanno commesso reati tributari non avendo presentato la dichiarazione ai fini IVA per l’anno 2019 relativa a operazioni commerciali dal valore di oltre 5 milioni di euro e omettendo il versamento delle ritenute e dell’IVA per una evasione complessiva di più di 2 milioni di euro.

Rosario Scotto D’Abusco, sindaco unico e revisore legale della SEITRAL, nonostante conoscesse la posizione debitoria dell’impresa ha attestato il piano di risanamento della società con false informazioni sulla correttezza della contabilità. Sono state sopravvalutate voci dell’attivo del bilancio societario e sottostimate le componenti negative. L’azione ha aggravato il fallimento della stessa società. I quattro soggetti sono quindi stati posti ai domiciliari.

Di seguito i beni sequestrati:

“CAR FER srl”, con sede a Santa Venerina, quale società che ha ricevuto l’intero patrimonio della SEITRAL;
“PIANETA SERVIZI CON srl”, con sede legale a Ciampino (Roma) ma operante a Catania: il provvedimento, in tal caso, di sequestro preventivo di natura impeditiva, in quanto la società ha un debito di oltre 5 milioni di euro con la SEITRAL e il libero esercizio dell’attività imprenditoriale impedirebbe la restituzione alla curatela della somma disponibilità finanziarie in capo ai predetti Demarco e Rosario e Giuseppe Russo derivanti dalla commissione dei reati tributari.

Condividi

Articoli Correlati

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.