Sicilia, istituiti poli universitari penitenziari

Poli universitari penitenziari in Sicilia. Lo ha stabilito l’accordo quadro di collaborazione tra il Garante dei diritti dei detenuti della Sicilia Giovanni Fiandaca, il Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria regionale Cinzia Calandrino, le Università di Palermo, Catania, Messina ed Enna “Kore” con l’intervento della Regione grazie all’assessorato dell’Istruzione retto da Roberto Lagalla.

La Regione Siciliana, dopo la Toscana, è la seconda istituzione locale che fornisce un supporto economico tra atenei e provveditorato. Il commento di Musumeci. “È un evento al quale attribuisco un alto valore morale. La Sicilia si intesta una battaglia, che diventa punto di riferimento per altre regioni e per il futuro. In questi tre anni, come governo regionale, abbiamo dedicato particolare attenzione a tutta la popolazione penitenziaria”.

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