Calcio Catania: giornate chiave per l’extra-campo, Tacopina attende

Catania; Scibilia: tacopina sigi;

Sempre più vicina la fine della querelle relativa alla trattativa tra Sigi e Joe Tacopina per l’acquisto delle quote azionarie del Calcio Catania. Già il 16 gennaio 2021 l’avvocato italo-americano ha firmato un contratto preliminare d’acquisizione del club e per il definitivo closing invece si doveva attendere la risposta in particolare dell’Agenzia delle Entrate e del Comune di Mascalucia per la riduzione e rimodulazione del debito accumulato negli anni dalla precedente gestione. Era proprio questo un punto chiave del lavoro condotto dalle parti in causa in questi mesi per definire la cessione del sodalizio calcistico etneo.

L’Agenzia delle Entrate in queste ore ha elaborato la sua proposta di riduzione del monte debitorio del Calcio Catania a 5,7 milioni (a fronte di oltre 12 milioni) dilazionati in 10 anni – il Catania chiedeva una riduzione a 5,3 in 20 anni – rispettando i termini di tempo (il 15 aprile) richiesti dal club di via Magenta, con la “copertura” di un’ipoteca sull’impianto sportivo di Torre del Grifo, struttura che è già a garanzia del prestito stipulato col Credito sportivo per la sua realizzazione. Di fatto il debito con l’Agenzia sarebbe stato sensibilmente ridotto, praticamente dimezzato. Si prevedono ore bollenti sotto l’Etna, si riuniranno a Torre del Grifo società e gruppo Tacopina. In casa Catania, a quanto pare, tutti felici e pronti a formalizzare dopo l’ok di Tacopina. Ora il Comune di Mascalucia dovrebbe accelerare insieme al Catania nel chiudere la pratica con i relativi passaggi formali.

Gianluca Virgillito e Federico Rosa

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