Corruzione su lavori pubblici nella provincia etnea: 6 misure

I finanzieri di Catania eseguono un’ordinanza ai danni di 6 persone (pubblici ufficiali e imprenditori) nell’ambito dell’operazione “Genius” della Procura distrettuale su lavori pubblici nella provincia etnea. Il GIP ipotizza a vario titolo i reati di corruzione, turbata libertà degli incanti e falso in atto pubblico. Nello specifico 5 individui sono stati arrestati (uno posto ai domiciliari) e un sesto indagato (imprenditore) è stato colpito dal divieto di esercitare l’attività. L’inchiesta è stata eseguita nelle provincie di Catania, Enna, Ragusa e Caltanissetta. Condividi

Condividi
Leggi tutto

Sicilia, Montante: “Carcere mi ha massacrato psicologicamente”

“Il carcere mi ha massacrato psicologicamente“. Lo ha detto dopo l’udienza del processo d’appello in cui sarà interrogato Antonello Montante, ex leader di Confindustria Sicilia, condannato a 14 anni per corruzione in primo grado. “Tutto mi sarei aspettato ma non un provvedimento restrittivo di questo tipo – prosegue -. Rinnoverò la fiducia alle istituzioni. Senza le istituzioni compresi i magistrati io non avrei potuto fare nulla di ciò che ha fatto. C’è stato un rispetto istituzionale dei ruoli e non soffro di vittimismo. C’è una frase importante di Papa Francesco…

Condividi
Leggi tutto

Corruzione elettorale, Sammartino indagato. Il deputato: “Consapevole di non aver commesso alcun reato”

Luca Sammartino indagato per corruzione elettorale. Il deputato regionale di Italia Viva figura nella lista degli indiziati dell’operazione “Report” condotta dalla Guardia di Finanza di Catania e che ha portato all’arresto di 18 persone riconducibili ai clan Santapaola e Laudani. Secondo quanto emerso dall’avviso notificato agli indagati, proprio a Sammartino vengono contestate “promesse di utilità” fatte a un esponente del clan Laudani, più precisamente della frangia guidata da Orazio Scuto, Girolamo “Lucio” Brancato. A questi il deputato avrebbe promesso, in cambio di voti, un posto di lavoro per il nipote presso…

Condividi
Leggi tutto

Villalba (CL), 50 euro per un voto: sette denunce

Carabinieri;

Scoperta a Villalba, nel nisseno, una irregolarità nel corso delle votazioni per le elezioni. Cinquanta euro per un voto, azione verificata da una foto della scheda. I Carabinieri locali hanno denunciato 7 persone per corruzione elettorale e divieto di introdurre telefoni cellulari nel seggio. Un candidato al Consiglio comunale ha denunciato i fatti. Risulta, secondo le investigazioni, che due individui avrebbero offerto a 5 elettori una somma di denaro in cambio del voto per alcuni candidati. Condividi

Condividi
Leggi tutto

Corruzione a Favignana, annullati domiciliari per ex sindaco Pagoto

sicilia e temperature; favignana; turismo;

Il gip di Trapani ha revocato gli arresti domiciliari nei confronti dell’ex sindaco di Favignana, Giuseppe Pagoto. L’uomo era stato arrestato dai finanzieri nell’ambito dell’operazione “Aegades” per corruzione, falso e turbativa d’asta. Il politico, dimessosi lo scorso 17 luglio, è stato sottoposto all’obbligo di dimora nei comuni di Erice, Trapani e Valderice. Il gip, inoltre, ha annullato gli arresti domiciliari per l’ex vicesindaco Enzo Bevilacqua, (riformulata l’accusa di corruzione in abuso d’ufficio) sottoposto all’obbligo di dimora nei tre comuni. Al centro dell’indagine della Procura di Trapani la gestione del Comune,…

Condividi
Leggi tutto

Segesta (TP), sequestrato parcheggio parco archeologico

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Alcamo (TP) hanno eseguito il decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip del Tribunale di Trapani su richiesta della Procura della Repubblica locale, della società che si occupa della gestione del parcheggio adiacente al parco archeologico di Calatafimi Segesta. La misura rappresenta la prosecuzione dell’operazione denominata “Phimes“, eseguita dai Carabinieri di Alcamo lo scorso febbraio, nella quale sono stati arrestati per corruzione l’imprenditore Francesco Isca e il vice comandante della Polizia Municipale locale. I due avevano un patto corruttivo per favorire il…

Condividi
Leggi tutto

Corruzione in Sicilia, operazione “Sorella Sanità”: scattano 10 arresti

sorella sanità

Una maxi operazione della Guardia di Finanza ha fatto emergere un sistema che avrebbe pilotato appalti milionari della Sanità in Sicilia. L’operazione, denominata “Sorella Sanità”, ha coinvolto imprenditori e funzionari pubblici portando all’arresto di 10 persone accusate, a vario titolo, di corruzione. Gli inquirenti avrebbero scoperto un giro di mazzette intorno alle gare indette dalla Centrale Unica di Committenza della Regione Siciliana e dall’Asp 6 di Palermo per un valore complessivo di quasi 600 milioni di euro. Su delega della Procura della Repubblica di Palermo, i finanzieri hanno eseguito un’ordinanza…

Condividi
Leggi tutto

Rapporto Anac: Sicilia prima Regione per episodi di corruzione

Crias; PNRR

Record negativo per la Sicilia che è in testa alla classifica dell’ultimo rapporto Anac riguardante casi di corruzione in Italia avvenuti nel triennio 2016-2019. Sono 28 gli episodi di corruzione registrati nell’isola, il dato maggiore di tutto il bel paese. Rilevati 22 casi in Lazio, 20 in Campania, 16 in Puglia e 14 in Calabria. Secondo l’indagine, denominata “numeri, luoghi e contropartite del malaffare in Italia“, condotta dall’Autorità nazionale anticorruzione il quantitativo di eventi nell’isola è pari al 18,4% del totale. Si parla di una cifra che corrisponde a quasi…

Condividi
Leggi tutto

Arrestati il sindaco di Villa San Giovanni e i dirigenti della “Caronte&Tourist” per corruzione

Il sindaco di Villa San Giovanni Giovanni Siclari, il presidente del Cda della società di navigazione “Caronte & Tourist Spa”, azienda dedita ai traghettamenti dalla Sicilia alla Calabria, Antonino Repaci, e l’amministratore delegato della medesima ditta Calogero Fimiani, sono stati arrestati dai carabinieri di Reggio Calabria in quanto responsabili, a vario titolo, di corruzione, turbativa d’asta, falso in atto pubblico, truffa aggravata e peculato e, per una persona solamente, anche concorso esterno in associazione mafiosa. Disposti il carcere e gli arresti domiciliari per 11 persone. Le investigazioni hanno consentito di…

Condividi
Leggi tutto