Messina, medico intascava i soldi dei pazienti senza versarli nelle casse dell’ospedale

Finisce nei guai Francesco Mastroeni, primario di Urologia dell’ospedale Papardo di Messina, che è stato colpito dalla misura interdittiva della sospensione dall’esercizio della professione medica per un anno. La Guardia di Finanza di Messina ha accusato l’uomo di peculato. Il soggetto, legato all’azienda sanitaria da un contratto che prevedeva un rapporto di esclusività, avrebbe effettuato visite specialistiche all’interno del suo reparto. Il professionista riceveva il pagamento in contanti da un numero cospicuo di pazienti e avrebbe omesso di rilasciare ricevute fiscali e di versare all’azienda sanitaria la percentuale dovuta per…

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Nicolosi (CT), ex dipendente comunale indagato per peculato: sequestro da 61mila euro

Sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Catania beni per 61mila euro a un ex dipendente del Comune di Nicolosi indagato per peculato. Le Fiamme Gialle della compagnia di Paternò, dopo le indagini avviate a seguito della denuncia dell’ente, hanno scoperto una distrazione di fondi pubblici, dal 2013 al 2019, da parte di un impiegato “infedele” che oggi si trova in pensione. I Finanzieri hanno ricostruito che fino allo scorso dicembre, dopo l’esaurimento dei soldi anticipati dal Comune per pagare i propri servizi, l’ufficio ragioneria ha emesso alla propria…

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Palermo, scattano sequestri per sottrazione di denaro all’istituto formativo per disabili e disadattati sociali: coinvolto un ex deputato regionale

Sequestrati complessivamente 500mila euro a Toni Rizzotto, 67 anni, ex deputato regionale all’Ars (gruppo lega) e al quarantacinquenne Alessandro Giammona, dai finanzieri del nucleo di Polizia economico-finanziaria di Palermo. I due sono accusati di peculato per aver sottratto somme di denaro dalle casse dell’istituto formativo per disabili e disadattati sociali, ente destinatario di fondi pubblici erogati della Regione siciliana. Il provvedimento è del gip del tribunale di Palermo. Le indagini, coordinate dalla procura, scaturiscono da denunce del 2017 da diversi ex dipendenti dell’ente di formazione. Condividi

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