Nasce l’app “Sicilia archeologica”: tour virtuali nei luoghi della cultura

La Regione Siciliana crea una nuova app, chiamata “Sicilia archeologica”, realizzata dall’assessorato dei Beni culturali. Un’applicazione gratuita per smartphone e tablet (scaricabile attraverso Google Play e App Store) che consente l’ingresso virtuale per i 14 Parchi archeologici siculi e per gli itinerari subacquei della Soprintendenza del Mare. Sono presenti anche immagini e testi esplicativi. Le parole del governatore isolano, Nello Musumeci, sull’iniziativa ideata per continuare a visitare i posti della Sicilia nonostante il Covid-19.

Vogliamo offrire, da un lato una ricca e variegata proposta multimediale per rimanere vicini ai tanti appassionati e turisti virtuali, fornendo spunti per un approfondimento e un momento di conoscenza, anche rimanendo a casa. Ma, dall’altro, anche rinnovare l’invito a non uscire, evitando così il proliferare del contagio. I numeri abbastanza contenuti dei casi positivi, fino a ora riscontrati in Sicilia, infatti, non ci devono fare distogliere l’attenzione dal rispetto delle regole. Solo così potremo venir fuori prima da questa epidemia. Ancora un altro po’ di pazienza e poi, speriamo, il Coronavirus possa essere solo un cattivo e lontano ricordo“.

È possibile, inoltre, accedere virtualmente ai siti internet dei Parchi, dei musei, delle biblioteche e delle Aree archeologiche.

Coopculture, concessionario dei servizi aggiuntivi per la Regione Siciliana, consente di navigare all’interno dei luoghi culturali dell’isola con “Culture at home”, piattaforma web con la quale si possono realizzare interessanti esperienze di visita, gioco e intrattenimento, anche per i più piccoli, in vari siti. In questo periodo le audioguide sono gratuite grazie all’app “Audio Culture”.

Sul sito di Aditusculture, concessionario dei servizi aggiuntivi per la Sicilia orientale, vengono presentati con testi e immagini il Museo Paolo Orsi di Siracusa, la Neapolis, il Castello Maniace, la Galleria di Palazzo Bellomo, il Museo di Messina, la zona archeologica di Tindari, la Villa romana di Patti e il Museo di Lipari.

Condividi

Articoli Correlati

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.