Italia, Governo Draghi: il totoministri

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La squadra di Governo di Mario Draghi è ancora da decidere ma nelle ultime ore iniziano a circolare tanti nomi. All’interno del nuovo esecutivo figurerebbero tecnici, professionisti con connotazione politica e una grande componente femminile. Rimane in corso un fitto confronto tra il premier incaricato e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per individuare i rettori dei tre Ministeri Economici – Economia e Finanza, Sviluppo economico nonché Infrastrutture e Trasporti – e dei dicasteri degli Esteri, Interno, Difesa e Giustizia. Questi ultimi dovrebbero essere destinati a tecnici in quanto sono quelli di maggior peso. Si vocifera della possibilità di un Ministero ad hoc per il Recovery Fund. Gli altri Ministeri, invece, dovrebbero essere destinati ai partiti.

Nuovo Governo: i probabili nomi

Partito Democratico – Le figure più probabili sono quelle di Dario Franceschini, Andrea Orlando e Lorenzo Guerini.

Movimento Cinque Stelle – Rimane forte la possibilità dell’ingresso di Luigi Di Maio.

Lega – Giancarlo Giorgetti è uno dei papabili nuovi elementi.

Forza Italia – Antonio Tajani è un nome che circola nelle ultime ore.

Relativamente al ruolo di sottosegretario a Palazzo Chigi le prime indiscrezioni vedono tra i favoriti Daniele Franco, direttore generale della Banca d’Italia, e Luisa Torchia, giurista e allieva di Sabino Cassese e Massimo Severo Giannini. Il Viminale potrebbe essere nuovamente retto da Luciana Lamorgese ma si fa concreta anche la possibilità di un nuovo ingresso: Lamberto Giannini, uomo molto esperto di terrorismo.

Due i nomi per il Ministero degli Esteri: Elisabetta Belloni, segretario generale della Farnesina, e Marta Dassù che è stata viceministro degli Esteri nel Governo Letta. Dario Scannapieco, Lucrezia Reichlin, Carlo Cottarelli, Vittorio Colao e Luigi Federico Signorini sono i papabili per il Ministero dell’Economia. La favorita per il Ministero della Giustizia sarebbe Marta Cartabia, costituzionalista ed ex presidente della Consulta. Anche se non è da escludere il nome di Paola Severino, guardasigilli dell’ultimo esecutivo tecnico, quello presieduto da Mario Monti. Riguardo al Ministero dell’Istruzione si parla di Patrizio Bianchi, professore di politica industriale ed ex assessore in Emilia-Romagna e Cristina Messa, già rettrice dell’Università Bicocca di Milano.

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